9 miti da sfatare sulla musica per il matrimonio

Avrete probabilmente sentito parlare (o siete stati invitati) di matrimoni dove il DJ, in un tentativo maldestro di intrattenere, parla più di quanto mandi musica, con risultati imbarazzanti. Diciamo subito che un DJ per matrimoni esperto parla solo quando è opportuno parlare. Ogni volta che un DJ parla agli invitati, deve avere qualcosa importante da dire, qualcosa che lui e la coppia avranno concordato in anticipo. Per assicurarsi che il DJ non abuserà della sua vicinanza ad un microfono, dategli prima indicazioni su quando volete che parli e quando no.

Mito numero 2: le band si prendono molte pause.

Una preoccupazione che alcuni hanno quando si considera ingaggiare un gruppo musicale per il matrimonio è che ogni 40-45 minuti di musica saranno seguiti da 15-20 minuti di pausa, riempita da musica da playlist, e che i vostri invitati si annoieranno in quel frangente. I musicisti hanno senz’altro bisogno di prendere delle piccole pause per riposare, ma voi potete benissimo concordare le pause in anticipo con la band, così da non spezzare troppo l’intrattenimento musicale. Se prevedete una fase di ballo dopo la cena, chiedete al leader della dance band di distribuire le pause in modo che questa fase non abbia, o quasi, interruzioni.

Mito numero 4: potete avere controllo su tutto.

Potete anche dare al vostro DJ una lista di canzoni lunga un chilometro, ma non dovreste cercare di gestire i microdettagli della musica. A parte alcune canzoni che possono essere importanti per voi, la lista che fornite al DJ dovrebbe essere considerata come una linea guida e non una regola ferrea. Il DJ saprà il genere musicale che vi piace: lasciategli mixare la musica nel modo migliore, dopo tutto è il suo lavoro. Date alla vostra band la possibilità di reagire al mood della serata e degli invitati, in modo da aggiustare la scaletta all’occorrenza. Quando ingaggiate un pasticcere per la vostra torta nuziale, potete dirgli i vostri gusti preferiti, ma non quanta farina o che tipo di zucchero metterci. È lo stesso con i musicisti, dovete fidarvi di loro.

Mito numero 5: alle band piacciono i trenini.

Oggi non si usano più molto, ma avete presente quei balli di gruppo nei quali si forma il trenino? Può essere divertente in alcune circostanze, ma in un matrimonio potrebbe non essere la cosa più appropriata. Se siete preoccupati che ciò accada, prima di ingaggiare una band chiedete di vedere dei video in cui suonano dal vivo, per avere un’idea del tipo di intrattenimento musicale che forniscono. Tenete presente che non potete alterare lo stile di una band così facilmente come per un DJ, quindi osservate e scegliete.

Mito numero 6: una band non può offrire una scelta abbastanza varia.

Sarete sorpresi dalla qualità e dal valore aggiunto che una live band più dare al vostro evento. Anche se solitamente si sceglie una band per il suo genere musicale, un’ottima formazione sarà in grado di ampliare il proprio repertorio e adattarsi alle vostre esigenze; dopo tutto, sono dei professionisti. Se due o tre delle vostre canzoni preferite non sono nel repertorio della band, chiedete semplicemente ai musicisti di inserirle in scaletta, la maggior parte di loro vi daranno questa possibilità se date loro un largo preavviso.

Mito numero 7: un DJ vi farà risparmiare soldi.

I DJ non sono economici e costano, in proporzione, molto più di un musicista. Anche se, quasi sempre, un DJ costa meno di una band, questo non vuol dire che dovete puntare al risparmio ad ogni costo. Se vi piace la musica dal vivo e pensate che possa rendere il vostro giorno speciale, ingaggiare una vera band è una scelta obbligata, da fare se non volete rimpianti futuri. Non vi costerà poi molto di più.

Mito numero 8: ingaggiare una club band è un buona idea.

A meno che abbiano anche molta esperienza in matrimoni, ingaggiare una band o un DJ che si esibiscono principalmente in club e locali può essere una scelta rischiosa, dato che potrebbero non essere così flessibili musicalmente. È molto più saggio cercare qualcuno che abbia esperienza in intrattenimento musicale per matrimoni ed eventi privati. Certo, se prevedete di invitare solo i vostri ex compagni di liceo, allora ingaggiare un gruppo rock andrà benone, ma se ci saranno genitori, zii e bambini allora sarà meglio scegliere qualcuno con più esperienza in questo tipo di situazioni.

Mito numero 9: dovete scegliere tra band e DJ, non potete avere entrambi.

Se il prezzo non appesantisce troppo il budget del matrimonio, potete avere entrambi i tipi di intrattenimento: band e DJ. Potete scegliere di avere il DJ che riempie le pause della band, oppure, scelta più auspicabile, dividere l’evento in due fasi. Se non potete permettervi un gruppo al completo, considerate la possibilità di ingaggiare un duo o un trio jazz per l’aperitivo, quando l’atmosfera è più soft, e il DJ per il dopo cena. Alcuni musicisti offrono dei pacchetti che vi consentono di risparmiare.

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Trio Jazz matrimonio Roma
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